sentire

un uomo guarda la sua mano
sembra quella di suo padre
quando da bambino
lo prendeva come niente e lo sollevava su
era bello il panorama visto dall’alto
si gettava sulle cose prima del pensiero
la sua mano era piccina ma afferrava il mondo intero
ora la città è un film straniero senza sottotitoli
le scale da salire sono scivoli, scivoli, scivoli
il ghiaccio sulle cose
la tele dice che le strade son pericolose
ma l’unico pericolo che sento veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente

…

è quello di non riuscire più a sentire niente

…

…

ma l’unico pericolo che sento veramente

…

…

è quello di non riuscire più a sentire niente

…

è quello di non riuscire più a sentire niente.

Intro

via! partita… dopo qualche notte di riflessione ho deciso di aprire questo blog
non ho mai avuto un diario, una smemo, nulla, quindi boh, non ho idea di come potrei cavarmela con un blog, intanto lo apro.

mai
scritto i miei pensieri, ci ho sempre e solo giocato, in continuazione,
con la testa sui libri e la mente da tutt’altra parte
non li ho mai
considerati pronti per essere scritti, sono architetture strane, simili
a castelli di carte, che però non si reggerebbero in piedi su un
foglio, quindi restano li, in fase di definizione, a farmi compagnia e
basta

credo ci sia qualcosa di patologico nel mio non sforzarmi
di racchiuderli in discorsi scritti, in generale nel mio cercare di
lasciare immutato e incontaminato tutto quello che sento essere più
grande di me, in attesa di tempi migliori, in attesa di sentirmi pronta
ad affrontare la cosa, l’argomento, o forse in attesa di niente, lascio
li tutto immutato ad autotestimonianza di se stessi…

con queste 4 frasi buttate a caso inauguro questo blog dove in linea di massima non scriverò io
si chiamerà antologia e antologia sarà
citazioni, letture, film, i miei pensieri ingabbiati dalle parole di altri
o semplicemente pensieri che non c’entrano nulla con i miei, ma che m’han dato da pensare a loro volta

poi boh, le intenzioni son queste, in realtà poi quel che verrà verrà…

a presto

Vale